Scrivere una intervista… parte uno

Come si deve fare per scrivere una intervista?
Vediamo… avete ottenuto l’intervista, siete stati ore a parlare col personaggio di turno, avete riempito venti pagine di appunti e ora, da quella massa di parole, da quelle frasi interrotte, da quelle idee che riprendono dopo 15 righe (o tre pagine…), da quei pensieri che iniziano con un argomento e finiscono con un altro… da tutto questo dovete tirar fuori un testo che abbia un suo senso, una sua logica, un suo racconto.

In pratica, dovete riuscire a estrarre ordine dal caos e, questo post, vuole dare consigli su come farlo.
scrivere una intervista: foglio di appunti

Intervista e professionalità

Sempre più spesso in rete capita di leggere interviste scritte da blogger, influencer, reporter auto nominati tali che più che un profumo di artigianalità, hanno un sentore di incompetenza.

Scrivere un articolo basato su una intervista ha delle regole che non sono abrogate solo perché la “pubblicazione” avviene su un blog o in un post di un social.

Sono regole che valgono sempre e che servono a realizzare un buon testo scritto.

Una intervista è un articolo

Scrivere una intervista (anche se in verità sarebbe, forse, meglio dire “trascrivere“) significa trasformare una comunicazione orale in una comunicazione scritta.

Se parlando possono scappare imprecisioni linguistiche e grammaticali, intercalari, frasi riformulate in corso d’opera, ripetizioni di concetti, anacoluti e tempi verbali che non concordano, in un testo scritto tutto questo non è ammissibile e il racconto deve scorrere senza incepparsi.

È quindi compito di chi scrive fare in modo che ciò avvenga.

Scrivere una intervista: serve sempre la domanda?

scrivere una intervista: come appare la sequenza domanda rispostaPartiamo dalla base: la struttura grafica.

Quando si pensa a una interviste il pensiero va alla classica struttura “domanda risposta“. Nel momento in cui, però, ci si accinge a trasformare gli appunti della chiacchierata in un testo scritto, non sempre si segue questa struttura.

Innanzi tutto, se si scrive per la carta stampata la sequenza di domande (spesso in neretto) seguite, dopo l’a capo, dalle risposte, ruba molto spazio: ciò che è necessario all’impaginazione viene sottratto al testo.

Secondariamente, per creare tale struttura occorre anche inventare le domande. Infatti non sempre una intervista scorre in modo lineare “a domanda risposta”. Spesso tra intervistatore e intervistato si ha un dialogo alla pari e l’intervistato fornisce risposte anche a domande non fatte.

Al momento della scrittura del testo, quindi, la struttura “domanda risposta” a volte (spesso?) rende necessario fornire ai concetti espressi (le risposte) delle specifiche richieste (le domande).

Può, quindi, essere più conveniente scrivere una intervista con una struttura tipo classico articolo, nella quale, però, abbondino i “virgolettati”.

Alcuni concetti, quindi, verranno riportati come “discorso diretto“, altri come “discorso indiretto” e altri ancora come descrizioni.

In questa opzione, in pratica, l’intervistatore non appare come un protagonista e il palcoscenico viene lasciato al solo intervistato.

Dieci regole per scrivere una intervista

Quale che sia la strutture che si decide di utilizzare per scrivere una intervista, per arrivare a realizzare un lavoro ben fatto ci sono almeno 10 regole che bisogna tenere a mente:

  1. scrivere una intervista: rappresentazione dieci comandamentiNon limitarsi alla “sbobinatura”
  2. Togliere intercalari, incisi e ripetizioni
  3. Sistemare la grammatica e, soprattutto, la consecutio temporum
  4. Rendere più concisi quei concetti espressi in maniera verbosa
  5. Individuare alcune frasi importanti da riportare pressoché alla lettera
  6. Non appesantire il testo con introduzioni inutili
  7. Evitare chiusure forzate, che a volte cadono nel ridicolo
  8. Non considerare la cronologia delle affermazioni, ma il loro dipanarsi logico
  9. Capire quale sarà il target che leggerà l’articolo e adattarvi il linguaggio
  10. Individuare il tema centrale del racconto, della “storia”

Scrivere una intervista… alla prossima puntata

La logica vorrebbe che, dopo aver sinteticamente introdotto queste 10 regole per scrivere una intervista, io le andassi a spiegare.

Purtroppo vige sempre la regola «Non scrivere niente di più lungo che l’uomo medio non legga durante una cacata media» (citazione dal film Il Grande Freddo, riportata nel mio post “Comunicazione… facciamo a capirci“).

E se fino a qui sono stato abbastanza lungo, se inserissi ora le mie spiegazioni alle mie regole dovrei superare le 11mila battute… un po’ troppo!

Ecco perché preferisco suddividere in due post questo argomento, come probabilmente si sarà già capito leggendo il titolo.

Questo argomento, quindi, continua e si conclude nel post intitolato “Scrivere una intervista… parte due“… ovviamente!
scrivere una intervista continua

Marco Campagnolo
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